La frattura di tibia e perone di una gamba è uno degli incubi peggiori di ogni calciatore. Un infortunio davvero grave e duro da digerire, che costringe a stop lunghissimi e non permette a chi lo subisce di stare tranquillo su un campo da calcio. Tutto vero a parte l’ultima frase. Perché in GL SPORT ci capita di creare dei parastinchi su misura che permettono davvero di tornare a giocare senza più timori reverenziali…
Tibia e perone sono le due ossa lunghe della gamba e la tibia, in particolare, è addirittura quella che subisce a livello statistico la maggior parte delle fratture rispetto a tutte le altre ossa delle gambe. Questo per via della sua posizione anatomica molto superficiale, essendo posta subito sotto la pelle. Di questo genere di fratture è probabile che tu ne abbia già sentito parlare, se stai leggendo questo articolo. Anzi probabilmente ne potresti avere sofferto in prima persona: il dolore è lancinante e i tempi di recupero lunghissimi (nella migliore delle ipotesi si parla di 4-6 mesi lontano dai campi), ma ancora peggio, sai cosa succede una volta guariti? Che non si avranno più le certezze di prima, un po’ perché le ossa rotte non garantiranno più la stessa tenuta che avevano prima che si lesionassero e il resto lo farà il fattore mentale: infatti, dopo un trauma del genere, sarà difficilissimo rientrare sul terreno di gioco con la sicurezza di prima. Ci sarà sempre quel minimo di dubbio se tirare indietro la gamba nei contrasti (che spesso poi paradossalmente rende gli scontri ancora più pericolosi in fatto di possibili ricadute).
Recentemente Federico Cingolani, un giovanissimo calciatore della provincia di Ancona, aveva subito questa frattura. Durante una partita era rimasto coinvolto in un brutto scontro di gioco e le due ossa lunghe si erano fratturate poco sotto la metà della loro altezza. La diagnosi era stata subito chiara, tibia e perone avevano fatto crack! Di seguito potete anche vedere le radiografie fatte subito dopo l’incidente (a sinistra), dove si vede che le ossa perdono la loro geometria lineare dove c’è stata la frattura, e dopo l’operazione chirurgica a cui Federico si è sottoposto (a destra):
Nella seconda immagine si può infatti notare che le ossa sono state perfettamente riallineate, ma sono tenute in asse da quattro placche in titanio, due appena sotto il ginocchio e due appena sopra la caviglia.
Questo infortunio avrebbe davvero potuto demolire il morale di chiunque: operazione chirurgica, lunga riabilitazione e successiva paura di rientrare in campo. Gli ingredienti per allontanare un giovane calciatore dal terreno di gioco c’erano veramente tutti…
Qui arriviamo al nocciolo della questione e soprattutto entriamo in gioco noi di GL SPORT. Federico, infatti, arrivato a questa fase del percorso riabilitativo post-operatorio voleva riprendere l’attività sul campo, ma allo stesso tempo non sentiva nella gamba infortunata la stessa sicurezza che aveva prima di farsi male, perché comunque il dolore era stato tremendo e la struttura ossea non era ancora ritornata al massimo della condizione.
Questa condizione di insicurezza fisica e mentale che opprimeva il giovane calciatore è assolutamente normale con un trauma alle spalle di questo tipo. Perché? Beh, prova a chiudere gli occhi e immaginarti una situazione di questo tipo: hai subito una frattura di questo tipo, hai sentito un enorme dolore e ti sei sottoposto a mesi di inattività alternata a fisioterapia. Una volta giunto il tanto atteso momento del rientro in campo, ti senti comunque meno stabile di prima (perché ricordiamo che spesso negli interventi chirurgici di questo tipo è necessario inserire viti e placche metalliche per permettere alle ossa di ricomporsi).
Alla luce di questo, ti sentiresti sicuro a giocare? La risposta è chiara ed è no. Stava a noi provare a creare qualcosa che potesse tranquillizzarlo (e proteggerlo realmente). Abbiamo quindi studiato una soluzione su misura per Federico.
La prendo un po’ larga: se ci seguite da un po’ di tempo saprete senz’altro che il prodotto che ci ha fatti nascere come azienda sono i parastinchi personalizzati in fibra (se invece non conoscete questo nostro prodotto ma vi interessa approfondire l’argomento vi consigliamo la seguente lettura). Bene, questi sono una protezione eccezionale e leggerissima per gli stinchi ma certamente, direte voi, i modelli standard (ovvero parastinchi con misure in altezza di 13, 15 e 18 centimetri) non sono abbastanza estesi e avvolgenti da arrivare a coprire tutte le zone sensibili di tibia e perone (che sono ossa molto lunghe) …
Avete tutta la ragione del mondo a pensare questo ma vi posso assicurare che negli anni per i nostri tecnici ortopedici l’eccezione è diventata la regola, quindi hanno iniziato a creare parastinchi su misura pensati proprio per chi ha avuto infortuni e operazioni di questo genere: vere e proprie armature in carbonio, ben più spesse dei modelli standard (arriviamo fino a 2,5/3 millimetri di spessore del carbonio), flessibili grazie alla divisione in tre componenti tipica dei nostri modelli Flex e quindi ultra avvolgenti, ma soprattutto di un’estensione mai vista prima! Tenete conto del fatto che il nostro modello standard più lungo è 18 cm, con questi possiamo arrivare fino a 25/30 centimetri, in base alla lunghezza della tibia dell’atleta. Il tutto senza mai dimenticare la leggerezza data dalla fibra di carbonio, materiale che permette a questo genere di clienti di tornare in campo protettissimi ma senza che la protezione risulti eccessivamente pesante, anzi. Questo cosa significa? Semplice! Significa poter tornare in campo sicuro dei propri mezzi e senza timori reverenziali di ricadute, perché anche se si dovesse essere colpiti in modo duro nelle zone
operate e più instabili, a proteggere quelle zone ci sarà una lastra di carbonio puro e ultra resistente! E fidatevi, basterà!
Vi ho incuriosito un po’? Vi interessa sapere come i nostri tecnici arrivano alla costruzione di questi pezzi? Beh, in caso di risposta affermativa vi consiglio di continuare a leggere!
Come dicevo, questi non sono prodotti standard ma protezioni che vengono create su misura, a partire dall’esatta forma della gamba del singolo utente, ed è un processo che può essere eseguito senza particolari problemi anche “da remoto”, ovvero senza che il cliente debba per forza venire a trovarci nella nostra sede centrale di Fidenza ma standosene comodamente a casa, soluzione molto utile per chi avesse problemi negli spostamenti o vivesse a centinaia di chilometri di distanza da noi (se foste interessati a questa modalità vi chiediamo di contattarci direttamente attraverso i contatti sul fondo di questo articolo e provvederemo a darvi più informazioni a riguardo).
In ogni caso, la procedura classica prevede che il cliente ci venga a trovare direttamente nella nostra sede centrale di Fidenza, previo appuntamento con uno dei nostri tecnici, che saranno in grado attraverso le più moderne tecnologie di scansione 3D di ricostruire virtualmente la gamba del cliente da proteggere e costruirci attorno una perfetta forma di carbonio che successivamente diventerà un inossidabile paio di parastinchi su misura.
A questo punto quindi, i nostri tecnici avranno in mano delle forme di parastinchi grezze e monoscocche, con la precisa forma degli stinchi del paziente ma che andranno sottoposte ad una lunga e precisa lavorazione. Lasceranno dunque il paziente libero di tornare a casa e inizieranno a lavorare i pezzi. Li divideranno in tre parti per renderli flessibili, vi applicheranno l’imbottitura morbida in neoprene (che in questi casi includerà anche gli strip resi necessari dalle dimensioni di questo genere di parastinchi) che aderirà alle gambe, li rifileranno e li lisceranno. Tornando all’esempio specifico del nostro giovane calciatore di Ancona: Federico, accompagnato dal papà, è venuto a trovarci direttamente nella nostra sede di Fidenza. Durante l’appuntamento i tecnici che l’hanno visitato gli hanno preso le misure della gamba destra, gli hanno disegnato la forma che avrebbe dovuto avere il parastinco per riparare la zona operata e gli hanno effettuato la scansione della gamba utilizzando uno scanner 3D:
Come avevamo scritto ad inizio articolo, la zona infortunata (e che quindi andava protetta con particolare attenzione) era circa sulla metà delle ossa tibiali, però c’era anche il discorso dell’ulteriore difficoltà che andavano protette anche le quattro placche di titanio installate per dare stabilità alle ossa (che si trovavano poco sotto al ginocchio e poco sopra la caviglia). Per tutti questi i motivi il parastinco destro doveva avere un’avvolgenza veramente estesa perché arrivasse a riparare la gamba molto esternamente, e inoltre doveva svilupparsi tanto anche in altezza, arrivando a proteggere praticamente dal ginocchio alla caviglia.
E come livello di protezione? Dite che si può stare abbastanza tranquilli nei contrasti?
Questo è quindi stato il risultato finale dopo la lavorazione dei tecnici:
Come si può facilmente notare la forma della protezione destra è decisamente irregolare, questo perché la zona da proteggere e nella quale Federico era stato operato si trovava molto esterna nella gamba: quindi di conseguenza “un’ala” del parastinco risulta ben più avvolgente di quella opposta. Il giovane ha poi deciso di abbinarci a sinistra un parastinco sempre in fibra di carbonio, ma di dimensioni decisamente più “tradizionali”.
Pochissimi giorni dopo l’appuntamento i parastinchi erano già pronti e li abbiamo spediti ad Ancona, direttamente a casa di Federico e del papà.
Ora Federico è di nuovo in campo e noi del team GL SPORT non possiamo che fargli i migliori auguri in tal senso, certi che potrà giocare con la stessa sicurezza che aveva prima dell’infortunio.
Quindi, riavvolgendo il nastro e passando dalle parole alle azioni concrete, se hai subito un pesante infortunio di questo tipo e pensi che quella appena presentata possa essere una soluzione adatta a te puoi mandare una mail a: matteo.mori@glsport.eu o scrivere su WhatsApp al numero: 379 1921334. Con l’aiuto di tecnici altamente qualificati nel campo delle protezioni sportive troverai sicuramente la soluzione ideale per tornare in campo in sicurezza, creata ad hoc sul tuo singolo caso. Intanto, se vuoi dare un’occhiata a qualche nostra creazione (che sia su misura come nel caso raccontato in questo articolo ma anche più standard) ti consigliamo di fare un giro sulla sezione dedicata del nostro sito (https://www.glsport.eu/prodotti/#parastinchi-in-carbonio) o sulla nostra pagina Instagram @gl_sport_official.
Ti aspettiamo!
Se anche tu hai subito un infortunio di questo tipo e desideri tornare in campo in assoluta sicurezza
