Il calcio ai massimi livelli è uno sport duro in cui per poterci stare bisogna essere, oltre che talentuosi, preparati fisicamente e pronti a tutto. Ma nonostante questo a volte l’imprevisto è dietro l’angolo lo stesso e per imprevisto si intende un problema che può capitare che non può essere evitato, perché non esistono allenamenti specifici che possono evitarlo.
Alcuni di questi imprevisti inevitabili sono gli infortuni al volto, perché, per esempio, ai guai muscolari alle gambe, come possono essere stiramenti o contratture, si può dare la colpa alla mancata condizione atletica, sugli infortuni al volto invece non ci si può fare nulla siccome non esistono allenamenti atti a prevenirli, e più il livello del gioco e dell’intensità è alto, più i contrasti sono duri e più questo tipo di problema è frequente.
A proposito di contrasti duri, quello subito da Daniel Ciofani durante la partita con la Sampdoria è stato davvero uno dei più pesanti che possiate vedere. Il capitano della Cremonese, infatti, intorno al 35esimo minuto del secondo tempo è stato colpito molto forte da un avversario nella zona dell’orecchio sinistro, talmente forte che è caduto a peso morto in avanti impattando duramente contro il terreno di gioco. Risultato? Gli esami hanno accertato il perforamento del timpano sinistro in due punti diversi (dovuti alla botta dell’avversario) e la frattura del setto nasale (questa invece dovuta all’impatto sul terreno). Un disastro per un calciatore di Serie A, che in una condizione normale sarebbe stato costretto a saltare il resto della stagione: la più calda essendo aprile inoltrato e soprattutto essendo la Cremonese in piena lotta salvezza.
Come potrete immaginare però così non è stato. Perché? Semplice, perché la Cremonese già conosceva la nostra realtà: a fine 2022, infatti, avevamo già creato una maschera protettiva per il loro difensore Luka Lochoshvili (a questo link potete leggere l’articolo: https://www.glsport.eu/giocare-in-maschera-il-duro-benvenuto-della-serie-a/ ). I dirigenti grigiorossi sapevano bene che attraverso una protezione in carbonio su misura ben fatta, un calciatore può tornare a giocare praticamente subito e in totale sicurezza: è per questo che la Cremonese non ci ha pensato due volte e si è immediatamente rivolta a noi.
Pochi giorni dopo l’operazione al naso e la visita per l’orecchio Ciofani è passato nella nostra sede centrale di Fidenza per farsi creare la maschera protettiva che gli avrebbe consentito di tornare ad allenarsi già dal giorno successivo e a giocare dalla gara successiva. Questo perché grazie alle più moderne tecnologie in termini di servizio e precisione noi di GL SPORT siamo in grado di produrre in tempi strettissimi delle maschere protettive in fibra di carbonio. Questi prodotti, oltre che garantire un eccellente protezione le zone colpite, sono anche leggerissimi e super maneggevoli, garantendo all’atleta nessun tipo di fastidio che possa abbassare il livello della sua prestazione. Com’è possibile questo? Grazie al processo produttivo, completamente digitale e ultraveloce, senza contatto. La scansione 3D ti fa sembrare al centro di un autentico laboratorio di ricerca, all’interno del quale i nostri tecnici ortopedici rilevano alla perfezione la geometria del tuo volto e attraverso sofisticati sistemi di elaborazione generano uno stampo nel quale isolano la zona infortunata con precisione millimetrica.
A dimostrazione di questo potete vedere di seguito qual è il risultato “digitale” di una scansione 3D di un volto (quello di Ciofani) e poi come viene realizzato materialmente (il secondo video mostra il nostro macchinario che partendo dal file 3D fresa una forma che riproduce perfettamente il volto di Daniel).
Solo così, con una maschera che poi rimane perfettamente aderente al volto ovunque tranne che nel punto infortunato, si può tornare immediatamente a solcare i campi da gioco. Solo avendo la massima visibilità si può avere la garanzia di avere performance come prima dell’infortunio.
In questo caso la protezione in carbonio è risultata asimmetrica, in quanto, oltre che proteggere il naso nella parte centrale, deve anche arrivare a coprire per intero l’orecchio sinistro (e quindi da quel lato deve allungare molto la sua forma). Mentre dall’altro lato i nostri tecnici ortopedici hanno potuto realizzarla più in libertà, lasciando quindi molto ampia la visuale dell’occhio controlaterale! Il risultato finale è stato questo!
Il capitano della Cremonese, dopo la visita che ci ha fatto, è tornato ad allenarsi praticamente subito insieme ai suoi compagni di squadra. Eccolo in azione nel Centro Sportivo Arvedi durante l’allenamento del mercoledì, intento a prepararsi al meglio per le ultime e decisive sfide della stagione:
Ciofani, infatti, è tornato a disposizione del mister a partire dall’attesissima semifinale di Coppa Italia contro la Fiorentina durante la quale è andato in panchina, mentre è tornato a riprendersi una maglia da titolare nella successiva sfida casalinga contro l’Hellas Verona. Qui di seguito lo si può vedere in azione, ovviamente “mascherato”!

Facciamo quindi un grande in bocca al lupo a Daniel Ciofani e tutta la Cremonese per il proseguo ma soprattutto per questo elettrizzante finale di stagione!
Se anche tu hai subito un infortunio al volto e hai bisogno di una mascherina di protezione in fibra di carbonio in tempi ultraveloci puoi contattarci direttamente, saremo lieti di indicarti la strada migliore per poter procedere attraverso l’utilizzo spinto delle tecnologie che abbiamo a disposizione.
Perché dovresti scegliere proprio noi se vuoi tornare in campo velocemente e in sicurezza? Facile, noi di GL SPORT siamo la scelta giusta siccome alle più moderne tecnologie in termini di servizio e precisione siamo in grado di produrre le maschere protettive in fibra di carbonio in tempi record. Questi prodotti, oltre che garantire un eccellente protezione per naso e/o zigomo, sono anche leggerissimi e super maneggevoli, garantendo all’atleta nessun tipo di fastidio che possa abbassare il livello della sua prestazione. Com’è possibile questo? Grazie al processo produttivo, completamente digitale e ultraveloce, senza contatto. La scansione 3D ti fa sembrare al centro di un autentico laboratorio di ricerca, all’interno del quale i nostri tecnici ortopedici rilevano alla perfezione la geometria del tuo volto e attraverso sofisticati sistemi di elaborazione generano uno stampo nel quale isolano la zona infortunata con precisione millimetrica. Solo così, con una maschera che poi rimane perfettamente aderente al volto ovunque tranne che nel punto infortunato, potrai tornare immediatamente sui campi da gioco! Solo avendo la massima visibilità potrai avere la garanzia di avere performance come prima dell’infortunio!
Ricapitolando dunque, se sei interessato a non perdere altro tempo e tornare subito in campo non esitare a contattarci, se invece sei un’officina ortopedica interessata a diventare nostra partner, puoi inviarci direttamente la richiesta.
Ah, dimenticavo, ovviamente la personalizzazione grafica per rendere la tua maschera ancora più accattivante la offriamo noi!