Noi di GL SPORT creiamo quotidianamente protezioni in materiali compositi che sono, nella maggior parte dei casi, su misura sul singolo utente, variando però su casistiche piuttosto standard come le maschere facciali o i parastinchi personalizzati. La verità però è che con le stesse tecniche possiamo andare a proteggere qualunque parte del corpo: sia essa una costola, una spalla, un avambraccio, ecc.
Di questo genere di protezioni ne avevamo scritto nel dettaglio qui: https://www.glsport.eu/ritornare-allo-sport-e-alla-vita/ e oggi torniamo a parlare di un caso specifico che ci è “capitato tra le mani” in questo periodo, cioè di un caschetto protettivo che abbiamo creato per Cosimo. Quindi non si tratta di una vera e propria maschera protettiva classica occorsa per uno sportivo in seguito ad un infortunio al naso o allo zigomo, ma un vero e proprio casco sottile e leggerissimo (ma ovviamente ultra resistente) per un bimbo pugliese che è nato con un problema congenito alla fronte che la rende fragilissima, rendendogli “pericolosa” qualunque attività tipica dei bambini che necessità un po’ di vivacità.
Davanti a queste richieste noi di GL SPORT non ci siamo mai tirati indietro e, per quanto possibile, abbiamo sempre cercato di fare quello che ci chiedevano, ovvero applicare le nostre conoscenze ortopediche utilizzate quotidianamente per le protezioni sportive ai problemi di qualunque tipo. Negli anni abbiamo quindi creato protezioni di varie, senza una procedura standard ma cercando di trovare una soluzione nuova caso per caso partendo dal nostro background tecnico. Siamo infatti in grado di affrontare liberamente questa nuova branchia d’azione facendo quello che abbiamo sempre fatto: cercare una soluzione da zero ad ogni singolo caso che potrebbe competerci.
Cosimo, come è detto, da quando è nato è costretto a prestare attenzione ad ogni minimo contatto della sua fronte. Il suo desiderio era quindi quello di poter iniziare ad affrontare ogni aspetto a rischio della sua vita con la leggerezza di cui i bambini hanno diritto, senza la paura costante che ogni minimo colpo alla fronte possa portare a conseguenze preoccupanti. Si noti poi che per “aspetti a rischio”, non si intendono affatto situazioni ritenute normalmente pericolose, ma si intende anche solo giocare con i coetanei a scuola durante l’intervallo, attività che, per quanto innocente possa sembrare, Cosimo doveva sempre affrontare con la massima attenzione vista la delicatezza della sua fronte. Viste tutte queste premesse è successo che suo papà, scervellandosi per trovare una soluzione che alleggerisse questa situazione, ha trovato il nostro centro specializzato e ci ha contattato spiegandoci il problema di Cosimo. A quel punto abbiamo deciso di comune accordo, data la delicatezza della situazione, di farli venire direttamente in sede centrale a Fidenza (PR) da noi, consapevoli che per loro un viaggio apposta dalla Puglia era un grosso sacrificio ma avevamo bisogno di assicurare al 100% la riuscita della creazione di un dispositivo su misura.
In una mattina di mezza estate abbiamo quindi accolto Cosimo e suo papà e i nostri tecnici si sono messi al lavoro. Ovviamente ciò che ci caratterizza da sempre per ogni prodotto che andiamo a creare è l’impiego delle più moderne tecnologie, per cui anche in questo caso siamo partiti da una ricostruzione 3D realizzata con uno scanner ad alta precisione e, tenendo questa come base (lavorato via CAD da un tecnico ortopedico), con i modernissimi software di modellazione virtuale abbiamo ricreato il positivo dello stampo del cranio di Cosimo, su cui poi abbiamo agito con la “classica” lavorazione della fibra di carbonio. L’operazione in generale non è stata facile e neppure brevissima, perché ha occupato quasi un’intera giornata lavorativa di due tecnici ortopedici, ma ne è ampiamente valsa la pena…
Nel pomeriggio siamo riusciti a terminare il lavoro e a provare il dispositivo di protezione a Cosimo, che gli calzava alla perfezione.
Ecco un paio di foto del risultato finale, potete vedere il prodotto finito, indossato e non e (ovviamente) personalizzato!
Qui invece un video di riassunto dell’intera lavorazione:
Uno dei focus principali di GL SPORT degli ultimi anni è l’investimento costante di risorse in ricerca e sviluppo per creare protezioni di tutti i tipi qualunque sia la necessità, perché pensiamo che far tornare allo sport (o comunque alla vita quotidiana) persone come Cosimo sia la cosa eticamente più importante che aziende come la nostra, con queste qualità, possano fare. Per rendere ciò possibile abbiamo bisogno di voi più che mai: come? Mostrandoci i problemi! Se pensate di soffrire di un disagio in qualche modo simile al caso di cui vi ho appena raccontato scrivetecelo, non abbiate paura o vergogna, proveremo a fare di tutto per risolverlo o comunque limitandolo. E lo faremo imparando con voi e migliorandoci. Stessa cosa se, invece che sentirvi chiamati in causa in prima persona, avete degli amici, familiari o conoscenti che pensate che potrebbero essere aiutati dai nostri tecnici ortopedici: fateci contattare o se no contattateci anche direttamente voi.
Noi siamo qui, vi aspettiamo!
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